Saturday, November 22, 2014

17 COSE CHE GLI ARTISTI EMERGENTI NON RIESCONO AD IMPARARE!

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Ari Herstand è un musicista che si gestisce interamente da solo, ma lo fa in un modo talmente efficace e redditizio che il suo blog è diventato un punto di riferimento per tutto il mondo DIY. Spesso i suoi post vengono pubblicati su siti di informazione di settore; è il caso di “17 Things Local Bands Just Don’t Get” pubblicato su Digital Music News. In questo post Ari si è concentrato esclusivamente sul live, uno dei suoi temi preferiti e uno dei punti fondamentali per ogni artista, facendo una lista di cose che le band o gli artisti emergenti non riesco a capire. Un breve cappello introduttivo giusto per anticiparvi che questo è un adattamento, non una mera traduzione, anche per cercare di trovare un nesso tra il mercato italiano a quello americano. Ma che vedrete si assomigliano più di quanto non pensiamo.
Partiamo:
  1. Parlare male di altre band appartenenti alla vostra stessa scena non peggiora la loro reputazione, bensì la vostra.
  2. Rimanere in fondo al locale con le braccia conserte e completamente indifferente mentre suona una band non fa di voi una persona ‘cool’. Diventate molto più popolari stando sotto i palco a cantare le loro canzoni.
  3. Sembrare una rockstar non è poi così importante; fondamentale è SUONARE come una rockstar.
  4. L’immagine è fondamentale. Evitate di esibirvi con i pantaloncini militari multitasche, quelli sono perfetti per il barbecue, non per i musicisti sul palco.
  5. Essere rispettosi e gentili vi porterà professionalmente più lontano rispetto ad essere superiori e arroganti.
  6. Andare ai concerti degli altri gruppi è la cosa più importante che possiate fare per aiutare la vostra scena musicale.
  7. Spesso le persone influenti (direttori artistici, blogger, giornalisti, personalità, etc.) sono amiche tra di loro, diventa amico di uno di loro e lo sarai di tutti. Se ti comporti male con uno sarai inserito nella lista nera di tutti.
  8. Non hai bisogno dell’attenzione della stampa per organizzare un concerto. Necessiti di un’etica di lavoro molto forte e un buon piano di azione.
  9. La promozione attraverso oggetti fisici è ancora molto importante. Esci di casa e appendi qualche locandina o distribuisci flyer. Non passare tutto il tuo tempo su Facebook.
  10. Facebook sta morendo. Se tutto il tuo piano promozionale è sul social, sei condannato all’insuccesso.
  11. Prima di partire con un tour devi conquistare la tua città. Se non interessi a nessuno a livello locale, cosa ti fa pensare che potresti piacere ad altre persone?
  12. Fare concerti non ha nessun senso fino al momento in cui non arriva il pubblico. Non ti conviene iniziare un tour se ancora non sai come far arrivare le persone.
  13. Se vuoi conquistare la tua città (vedi punto 11) non devi suonarci molto. Dirada i concerti così sarai in grado di promuoverne bene uno ogni 6/8 settimane.
  14. Quando inizi, comunque, devi suonare ovunque e in qualsiasi location per fare esperienza. Registra ogni concerto e quando inizia a piacerti ciò che senti (e persone che NON SONO tuoi amici o familiari pensano la stessa cosa) puoi iniziare a trovare nuove date e fissare un cachet.
  15. Se fate schifo non avete diritto ad essere pagati. Prima dovete diventare bravi. Poi chiedere un cachet.
  16. Nell’industria discografica a nessuno interessa quanto sia bella la vostra musica; a loro interessa solamente il successo che avete ottenuto da soli.
  17. Cerca di aiutare i tuoi colleghi, spesso questo aiuto torna indietro.

17 Things Local Bands Just Don’t Get

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1. Trashing other bands in your scene isn’t hurting their rep. It’s hurting yours.
2. Acting disinterested with folded arms at the back of the room at other bands’ shows does not make you cool. Singing along at the front of the stage does.
3. Looking like a rock star isn’t as important as sounding like one.
4. Image is actually important. Cargo shorts are for dads at a barbecue. Not for musicians on stage.
5. Being respectful and friendly will take you much further than being superior and entitled.
6. Going to other bands’ shows is THE most important thing you can do to support your scene.
7. Your scene’s gatekeepers are friends with each other. Get in with one and you’ll get in with them all. If you piss one off, prepare to be blacklisted.
8. You don’t need press to pack a show. You need a strong work ethic
9. Physical promotional materials are still incredibly important. Get out into the world and put up some posters and hand out some flyers. Don’t spend all of your time on Facebook.
10. Facebook is dying. If your entire promotional plan relies on it, you’re doomed.
11. You need to conquer your hometown before you can hit the road. If no one cares about you locally, what makes you think people will care about you anywhere else?
12. Touring means nothing unless people actually show up to your shows. Do not tour unless you know how you’re going to get a crowd at every show.
13. Playing around town all the time weakens your draw. Spread out your shows so you can promote one big show every 6-8 weeks.
14. HOWEVER, when you’re starting off, you need to play out everywhere and anywhere all the time to get practice. Record every show. Once YOU love listening to your live set (and non-friends and non-family tell you they love your band) then you can book real shows and charge a cover.
15. If you suck, you do not deserve to be paid. Get good first. Then you can start charging.
16. No one in the industry cares about how good your music is. They care about how successful you have become on your own.
17. Go out of your way to help others in your scene. It will eventually come back around.

Ari Herstand is a Los Angeles based singer/songwriter and the creator of Ari’s Take. Listen to his new album, Brave Enough, on Spotify or download it on BandCamp. Follow him on Twitter: @aristake

Photo from Flickr by Grenade used with the Creative Commons License.

Monday, April 14, 2014

17 Cose Che Gli Artisti Emergenti Non Riescono A Imparare (di Groovadia)









http://groovadia.com/blog/17-cose-che-gli-artisti-emergenti-non-riescono-a-imparare/

 Groovadia

Ari Herstand e' un musicista che si gestisce interamente da solo, ma lo fa in un modo talmente efficace e  redditizio che il suo blog e' diventato un punto di riferimento per tutto il mondo DIY (do it yourself). Spesso  i suoi post vengono pubblicati su siti di informazione di settore; e' il caso di "17 Things Local Bands Just  Don't Get" pubblicato su Digital Music News (altro sito che vi consigliamo seguire...). In questo post Ari si  e' concentrato esclusivamente sul live, uno dei suoi temi preferiti e uno dei punti fondamentali per ogni  artista, facendo una lista di cose che le band o gli artisti emergenti non riesco a capire. Un breve cappello      introduttivo giusto per anticiparvi che questo e' un adattamento, non una mera traduzione, anche per cercare  di trovare un nesso tra il mercato italiano a quello americano. Ma che vedrete si assomigliano piu' di              quanto non pensiamo.

  Partiamo:

1. Parlare male di altre band appartenenti alla vostra stessa scena non peggiora la loro reputazione, bensi'     la vostra.

2. Rimanere in fondo al locale con le braccia conserti e completamente indifferente mentre suona una band non fa di voi una persona 'cool'. Diventate molto piu' popolari stando sotto i palco a cantare le loro         canzoni.

3. Sembrare una rockstar non e' poi cosi' importante; fondamentale e' suonare come una rockstar.

4. L'immagine e' fondamentale. Evitate di esibirvi con i pantaloncini militari multitasche, quelli sono perfetti
per il barbecue, non per i musicisti sul palco.
 
5. Essere rispettosi e gentili vi portera' professionalmente piu' lontano rispetto ad essere superiori e               arroganti.

6. Andare ai concerti degli altri gruppi e' la cosa piu' importante che possiate fare per aiutare la vostra         scena musicale.

 7. Spesso le persone influenti (direttori artistici, blogger, giornalisti, personalita', etc.) sono amiche tra di       loro, diventa amico di uno di loro e lo sarai di tutti. Se ti comporti male con uno sarai inserito nella lista    
nera di tutti.
 
 8. Non hai bisogno dell'attenzione della stampa per organizzare un concerto. Necessiti di un'etica di lavoro  molto forte e un buon piano di azione.

 9. La promozione attraverso oggetti fisici e' ancora molto importante. Esci di casa e appendi qualche          locandina o distribuisci flyer. Non passare tutto il tuo tempo su Facebook.

 10. Facebook sta morendo. Se tutto il tuo piano promozionale e' sul social, sei condannato all'insuccesso.

 11. Prima di partire con un tour devi conquistare la tua citta'. Se non interessi a nessuno a livello locale, cosa  ti fa pensare che potresti piacere ad altre persone?

 12. Fare concerti non ha nessun senso fino al momento in cui non arriva il pubblico. Non ti conviene iniziare  un tour se ancora non sai come far arrivare le persone.

 13. Se vuoi conquistare la tua citta' (vedi punto 11) non devi suonarci molto. Dirada i concerti cosi' sarai in    grado di promuoverne bene uno ogni 6/8 settimane.

 14. Quando inizi, comunque, devi suonare ovunque e in qualsiasi location per fare esperienza. Registra          ogni concerto e quando inizia a piacerti cio' che senti (e persone che non sono tuoi amici o familiari                pensano la stessa cosa) puoi iniziare a trovare nuove date e fissare un cachet.

 15. Se fate schifo non avete diritto ad essere pagati. Prima dovete diventare bravi. Poi chiedere un cachet.

 16. Nell'industria discografica a nessuno interessa quanto sia bella la vostra musica; a loro interessa                solamente il successo che avete ottenuto da soli.

 17. Cerca di aiutare i tuoi colleghi, spesso questo aiuto torna indietro. Diciassette consigli da tenere bene a  mente, forse alcuni sono troppo cinici, ma in questo momento storico anche l'arte deve diventare piu' cinica  e meno sognatrice... o forse no?

 Tradotto e adattato da Fabrizio Galassi Link all'articolo originale: http://www.digitalmusicnews.com/permalink/2014/02/27/17-things-local-bands-just-dont-get

17 Things Local Bands Just Don’t Get




 1. Trashing other bands in your scene isn’t hurting their rep. It’s hurting yours.
 
 2. Acting disinterested with folded arms at the back of the room at other bands’ shows does not make you         cool. Singing along at the front of the stage does.

 3. Looking like a rock star isn’t as important as sounding like one.

 4. Image is actually important. Cargo shorts are for dads at a barbecue. Not for musicians on stage.

 5. Being respectful and friendly will take you much further than being superior and entitled.

 6. Going to other bands’ shows is THE most important thing you can do to support your scene.

 7. Your scene’s gatekeepers are friends with each other. Get in with one and you’ll get in with them all. If          you piss one off, prepare to be blacklisted.

 8. You don’t need press to pack a show. You need a strong work ethic

 9. Physical promotional materials are still incredibly important. Get out into the world and put up some              posters and hand out some flyers. Don’t spend all of your time on Facebook.

 10. Facebook is dying. If your entire promotional plan relies on it, you’re doomed.

 11. You need to conquer your hometown before you can hit the road. If no one cares about you locally,              what makes you think people will care about you anywhere else?

 12. Touring means nothing unless people actually show up to your shows. Do not tour unless you know how        you’re going to get a crowd at every show.

 13. Playing around town all the time weakens your draw. Spread out your shows so you can promote one          big show every 6-8 weeks.

 14. HOWEVER, when you’re starting off, you need to play out everywhere and anywhere all the time to            get practice. Record every show. Once YOU love listening to your live set (and non-friends and non-            family tell you they love your band) then you can book real shows and charge a cover.

 15. If you suck, you do not deserve to be paid. Get good first. Then you can start charging.

 16. No one in the industry cares about how good your music is. They care about how successful you have          become on your own.

 17. Go out of your way to help others in your scene. It will eventually come back around.

Friday, February 14, 2014

The Exploited: Wattie Buchan in ospedale dopo un attacco di cuore

Wattie Buchan, cantante dei The Exploited, leggendaria punk band britannica, ha avuto un attacco di cuore durante il concerto di ieri sera – 13 febbraio – che si è tenuto a Lisbona, in Portogallo, durante il tour con Hatebreed e Napalm Death. Wattie è attualmente sotto osservazione in un ospedale portoghese, in cui rimarrà per i prossimi giorni. Sulla pagina FB della band si legge: Ci dispiace annunciare che a causa di una grave malattia Wattie non può continuare il tour. Sarà ricoverato in ospedale per almeno una settimana. Grazie a tutti per i messaggi, molto apprezzati! Di seguito un video amatoriale girato durante il concerto di ieri sera in cui Wattie mostra sofferenza durante l’esecuzione e gli altri membri della band hanno annunciato che avrebbero presto interrotto il concerto per via dei problemi di salute del cantante.



S'ena E Sa Chitta Playlist

Belli i tempi in cui il Giova rokkeggiava di brutto.....

Thursday, February 13, 2014

BlogItalia - La directory italiana dei blog

Ven 14.02.2014 | San valentino di sangue con: Milano Ardecore Fest! dalle 22.00

                          



































                                            CSA BARAONDA
                                          http://csa-baraonda.noblogs.org/

Addio a Freak Antoni

Roberto “Freak” Antoni, voce storica del gruppo rock demenziale Skiantos, è morto a Bologna all’età di 59 anni. Leader, cantante, paroliere, cabarettista e scrittore (ha scritto anche di libri), Roberto Antoni aveva lasciato il suo gruppo storico, gli Skiantos appunto, nel 2012, dopo 35 anni di carriera.


La carriera di Freak Antoni comincia negli anni settanta, precisamente nel 1977 con la formazione degli Skiantos: il gruppo rivoluziona l’estetica del punk e lo rivisita in chiave demenziale, con testi che stupiscono e fanno anche inc*zzare il pubblico. I loro concerti dal vivo sono assurdi e paradossali: in una celebre esibizione del 1979 a Bologna, il gruppo sale sul palco del PalaDozza e comincia a cucinare spaghetti, mentre il pubblico gli tira di tutto. Nasce proprio in questo concerto la frase più celebre di Roberto Freak Antoni: Siete un pubblico di m*rda! Roberto Freak Antoni aveva abbandonato gli Skiantos nel 2012 dopo 35 anni di leadership (”35 anni di insuccessi”, amava dire), per dedicarsi alla sua carriera solista: il progetto con il quale continuava a suonare era quello con la pianista Alessandra Mostacci, nel quale rivisitavano anche brani della leggendaria band che aveva anticipato moltissime mode musicali e gruppi susseguenti come i quasi coevi Elio e Le Storie Tes,e che erano più demenziali e soprattutto provenivano da un ambiente diverso dalla Bologna del 1977. Freak Antoni era legatissimo alla sua città, dalla quale molto aveva preteso e molto gli aveva dato: in Italia era però stato facilmente dimenticato dalle mode e si lasciava spesso andare a considerazioni amare sul successo, meritato ma poco contemplato, della band che gli aveva dato la fama. Provocazioni, eccessi, droghe, alcol e quanto altro avevanno reso Roberto Freak Antoni un protagonista di prima linea della musica italiana che veniva dal basso e affondava le radici in uno scontento piccoloborghese, dove le mamme ti aspettavano alzate quando tornavi a casa, che quasi sfociava nell’anarchia più punk, distante da qualunque forma politica.






Olofonia:Illusioni Sonore

L’olofonia è una tecnica di registrazione e riproduzione sonora eseguita tramite uno speciale microfono denominato olofono che permette di riprodurre un suono in modo simile a come viene percepito dall’apparato uditivo dell’uomo: il suono non si percepisce più sui padiglioni delle cuffie o nell’arco stereofonico classico, ma addirittura fuori dalla testa, quasi nelle esatte coordinate spaziali di registrazione.

Alcuni esempi di olofonia li trovate qui sotto.

Per l’ascolto sono necessarie le cuffie altrimenti non riuscirete a percepire la tridimensionalità del suono.

Cliccate su Play, alzate il volume, chiudete gli occhi e immaginate la scena…

The Holophony is a technique of recording and sound reproduction performed through a special microphone called holophone that allows you to play a sound in a similar way to how it is perceived by the apparatus human ear, the sound is no longer perceived on the earcups of the headphones or over the classical stereo, but even out of his head, almost in the exact spatial coordinates of the recording.

Some examples of holophony be found below.

To listen you need headphones otherwise not be able to perceive the three-dimensional sound.

Click on Play, turn up the volume, close your eyes and imagine the scene ...


Monday, February 10, 2014

Nuoro Punx

fuser-in laura we trust

silna wola chaos

disabled no more life to be sacrificed

warcollapse live intoxication

deviated instinct- Terminal Filth Stench-core (Demo)1986

visions of war shit parade

assrash up the punx

deadly reign no end in sigth

beyond pink the new black

scum uf society police control demo'94

contagium archaic lp(2010)

cry havoc-a feast for the crows

affluente-monkeys factory

beyond description- acts of sheer madness

degrado compilation

Milisi Kecoa Kalian Memang Menyedihkan

driller killer The 4Q Mangrenade lp(2005)

Ancient Wisdom: AMAZING Science Discoveries ALREADY in the Bible!

Does the Bible Contain Scientific Secrets? Have you ever wondered if the Bible got anything right about the world before science figured it ...